ARCORE NON AVRA' PISTE CICLABILI. CITTADINI SUL PIEDE DI GUERRA


Da Mbnews, Monza e Brianza di oggi
"ARCORE NON AVRA' PISTE CICLABILI. CITTADINI SUL PIEDE DI GUERRA

di Matteo Speziali

Uno sfogo, più che una conferenza stampa. Sconforto, rabbia questo era quello che si leggeva negli occhi del presidente dell’associazione ArcoreCiclabile, Ambrogio Teruzzi e di Luca Morelli, del Comitato Parcheggio Arcore, che da anni si battono per una città più sostenibile. Sabato la batosta definitiva è giunta con le parole dell’assessore ai lavori pubblici: “Quali piste ciclabili, mancano le risorse”. E nella centralissima via Roma sarà vietato il passaggio delle biciclette, se non portate a mano.

Peggio non poteva andare. Sabato 20 luglio non sono andati là a battere i pugni sulla scrivania dell’assessore ai lavori pubblici, Alberto Centemero, perchè mancano le piste ciclabili, perchè quelle esistenti sono pericolose e scollegate tra loro, nulla di tutto questo, ma in cinque, tra associazioni del paese e comitati, hanno portato delle proposte concrete perchè la città di Arcore diventi più sostenibile, più a misura di bicicletta e anche più a misura di automobile.

Seduti intorno ad un tavolo c’erano i rappresentati dei comitati di frazione di Bernate, di Cascina del Bruno, de La Ca’ e poi naturalmente il “Comitato Parcheggio” e l’associazione ArcoreCiclabile che da anni si battono su questi temi. Hanno fatto loro quel lavoro di misurazione del calibro delle strade per vedere se mangiando un metro di qua e uno di là la pista ciclabile ci poteva stare. Si sono presentate delle soluzioni viabilistiche uniche che porterebbe Arcore ad avere una rete ciclopedonale organica e unica nel suo genere.

“L’Amministrazione è arroccata sulle sue posizioni – ha affermato Claudio, socio di ArcoreCiclabile – Chiediamo di fare un sopralluogo di due ore con l’ufficio tecnico e saremo in grado di dimostrare come, con operazioni praticamente a costo zero, sia possibile trasformare Arcore in città più vivibile sia per i ciclisti sia per gli automobilisti”.

Di tutt’altro avviso Alberto Centemero, assessore ai Lavori pubblici: “Condivido in pieno queste tematiche, vorrei anche io che fosse così facile, ma non ho un euro da destinare a questi progetti. Sto lavorando con le Ferrovie dello Stato per raddoppiare il parcheggio delle biciclette presso la stazione, ma adesso la priorità è dare una viabilità automobilistica migliore alla città”. In cantiere infatti c’è il rifacimento della centralissima via Roma.

Un progetto da oltre 300 mila euro che eliminerà il semaforo tra la statale 36, che ha un passaggio medio di 40 mila autoveicoli al giorno, e via Roma, 10 mila autoveicoli al giorno, per realizzare una grande rotonda. Via Roma avrà uno spartitraffico centrale che impedirà il suo attraversamento e in pratica si trasformerà in una via a scorrimento veloce.

“Immaginare qualcosa di peggiore era difficile – afferma Teruzzi, presidente di ArcoreCiclabile – Come arriveranno i ciclisti in stazione?” L’assessore ha risposto che sta pensando a dei percorsi alternativi all’interno del paese. “Ma i ciclisti cercano sempre la strada più breve – ha ribattuto “ArcoreCiclabile – Con quest’opera stroncheranno definitivamente la possibilità che Arcore diventi una città a portata di bicicletta”."